venerdì 28 febbraio 2014

Dahon Curl, Clinch and Qix - Dahon New Models 2015 - Taipei Cycle Show 2014 Coming Soon

Dahon presenterà i nuovi modelli per il catalogo 2015
 durante il prossimo Taipei Cycle Show.
Dal 5 al 8 Marzo 2014 avrà luogo la 27ª edizione della più grande fiera Internazionale dell'industria ciclistica (una superficie di 50000 m² per 1100 espositori provenienti da 36 paesi); è prevista la presentazione della Dahon Clinch, una splendida pieghevole con telaio a "doppio triangolo" e sistema LockJaw della quale vi avevo accennato qualcosa QUI.
Quest'ultima versione però monta una trasmissione con 10 velocità con cambio posteriore Sram Red e cerchi in fibra di carbonio 451mm:
Fonte: Cyclelicious via Dahon
Inoltre sembra sia arrivata finalmente l'ora (speriamo bene) della presentazione ufficiale dell'attesissima Dahon Curl:
una 18" molto compatta che dovrebbe montare una trasmissione IGH Shimano Nexus 7Speed.
Si parla anche di un modello chiamato Dahon Qix, che secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe essere una versione da 20" della Jifo/EEZZ con trasmissione 8Speed.

In fine in arrivo anche la Dahon EEZZ con 3 velocità e cambio posteriore ultra compatto, trasmissione senza cavi azionabile con il tallone.
Inoltre saranno presentati i modelli che nascono dalla partnership Dahon-Ford (Info)
Insomma aspettiamo con ansia l'inizio del Taipei Cycle Show, dove ci saranno sicuramente anche tante novità riguardanti altre marche.

 Nei prossimi giorni raccoglierò un po' di materiale (foto, video, etc.) interessante sulle novità presentate durante questo grande evento, inclusi i famosi premi d&i awards; e non parleremo soltanto di bici pieghevoli, ma anche di accessori, componenti etc.

giovedì 20 febbraio 2014

Dahon vs Tern - Confronto tra i Telai V-Clamp e OCL Joint - Comparison between the frames - Dahon Ios and Tern Eclipse

In questo post vorrei offrire una panoramica comparativa  tra il telaio V-Clamp della Dahon e quello OCL Joint della Tern; le successive considerazioni nascono dall'utilizzo  urbano quotidiano prolungato di questi due telai (Dahon Ios 2010 e "Tern Eclipse" 2011) e quindi dalla mia esperienza personale.
Una piccola introduzione sui vari modelli e telai delle due marche:

Iniziamo con Dahon che come ben sappiamo produce biciclette pieghevoli da più di 30 anni ed attualmente sul mercato presenta differenti modelli che utilizzano altrettanto differenti tipi di telaio.
 Tralasciando i modelli Jifo, EEZZ, Dash etc. A grandi linee abbiamo tre tipi di telaio con cerniera centrale:
Per i modelli in acciaio (Cromoly) Speed D7,P8,TR etc. utilizza il telaio con chiusura Lattice Forged Hinge:
Per i restanti modelli di fascia media/bassa in alluminio Vitesse, Vybe (anche in acciaio) etc. il telaio ViseGrip:

 In fine per la gamma media/alta o/e in alluminio idroformato Mu,  Vector, Vigor, Ios etc. il telaio V-Clamp:

Per quanto riguarda Tern, marchio nato approssimativamente nel 2011 dalla scissione  interna di Dahon etc.(non vi annoierò con le faccende della famiglia Hon, molto meglio parlare di bici) praticamente tutti i modelli montano il telaio OCL Joint, tranne alcuni modelli di fascia bassa della serie Link ed i modelli da 26".

Dopo questa brevissima premessa sui due marchi passiamo al nostro confronto V-Clamp vs OCL Joint:

Partiamo dal telaio OCL Joint in particolare parlando dell'esperienza che ho avuto con la mia Dahon Ios P8 (Tern Eclipse) e a tal proposito ripropongo come introduzione i vari post che ho dedicato a questa bici.

Questo tipo di telaio è stato prodotto con l'intenzione di "migliorare" le cerniere dei telai precedenti di casa Dahon, utilizzando un disegno più armonioso e componenti facilmente sostituibili; ma a parte l'estetica che è sempre soggettiva resta comunque invariata la funzionalità della tipica cerniera con leva centrale. 
Il funzionamiento dell'OCL Joint è molto semplice:
si tratta di una cerniera verticale sul lato sinistro, ed una leva di chiusura sul lato destro che mantiene serrato lo snodo entrando in contatto le 2 sporgenze e 2 rientranze speculari sulle facce dei due semitelai.

Acquistai la bici da un "famoso" rivenditore tedesco e dopo diversi mesi la presentai nel blog Dahon Ios P8 2011 Review ; si può dire che sia stato uno dei primi ad acquistare una bici pieghevole con questo tipo di telaio e già da tempo come avrete potuto leggere avevo espresso le mie perplessità sull'affidabilità di questo tipo di cerniera (leggi Problemi, Manutenzione e VideoTutorial Manutenzione OCL Joint).

Fin dall'inizio mi resi conto che l'utilizzo delle boccole NorGlide della Saint Gobain rendevano si più fluido il movimento di piega  ed il funzionamento della cerniera, ma davano un'impressione di fragilità.
 Dopo pochi mesi di utilizzo esclusivamente urbano, quindi più che adeguato, e nonostante avessi sempre verificato il serraggio della leva come da manuale e lubrificato costantemente lo snodo, iniziò ad accentuarsi il gioco tra i due semitelai. Il problema era dovuto al deterioramento delle boccole, che avevano perso completamente il rivestimento in teflon ed era comparsa anche della ruggine, tutto ciò aveva contribuido al inevitabile deterioramento anche delle sedi delle viti che serrano la cerniera.
Altri esempi di boccole NorGlide deteriorate:
Fonte: Forum Tern

Questo tipo di telaio non mi aveva convinto anche perchè forse espone eccessivamente le parti interne dello snodo centrale e permette l'ingresso della pioggia in marcia all'interno dello stesso; basta guardare il lato sx o la parte supeiore:
Con lo snodo chiuso si riesce a guardare da un lato all'altro del telaio attraverso le fessure e quando piove l'acqua entra in contatto direttamente con le boccole,viteria etc. (alcuni elementi tipo le boccole essendo di latta possono arrugginirsi):

Nulla da fare nemmeno cambiando le boccole NorGlide con altre boccole polimeriche Iglidur della Igus, perchè forse il telaio era già stato compromesso:
Tra l'altro le sta usando anche Tern in questo momento (leggi QUI). 

Sembra che Tern finalmente si sia resa conto che le boccole NorGlide non erano le più indicate per questo tipo di utilizzo (in precedenza venivano pubblicizzate come le migliori, ma adesso sembra che abbiano cambiato idea...), e che questo tipo di telaio/giunto centrale ha oggettivamente diversi problemi (speriamo risolvibili). Magari anche grazie alla mia segnalazione ed all'aiuto di varie officine specializzate hanno deciso di cambiarle; però dovrebbero sostituirle non solo sulle bici nuove, ma anche su quelle che hanno già venduto che quindi rischiano di avere problemi.

Il resto della storia già lo conoscete; dopo aver avuto moltissimi problemi con il suddetto "famoso" rivenditore tedesco  (che si rifiutò di riparare o cambiare il telaio nonostante la bici fosse in garanzia dopo avermela fatta spedire a mie spese in Germania), grazie all'intervento provvidenziale dello staff di Dahon ho ricevuto in sostituzione un telaio originale Dahon con cerniera V-Clamp.

Continuiamo confrontando i due telai con l'aiuto di alcune foto:

Snodo centrale OCL Joint (Tern) lato destro (il lato sinistro e la parte supeiore li abbiamo visti in precedenza):
Cerniera aperta:
Set manutenzione:

Snodo centrale V-Clamp lato destro:
e lato sinistro:
Parte superiore:

Cerniera aperta:

La differenza tra i due snodi è abbastanza evidente:
 nel V-Clamp i due semitelai sono ben "incorniciati" a differenza dell'OCL Joint;
il sistema di chiusura non agisce soltanto con la pressione della leva che mantiene i due semitelai in contatto, bensì attraverso un morsetto azionato dalla leva sul lato SX che blocca saldamente i due semitelai con una robusta placchetta.
 Inoltre è possibile lubrificare la chiusura iniettando lubrificante attraverso i due orifizi presenti nella cerniera.
Set manutenzione:
A differenza dell'OCL Joint all'interno della cerniera V-Clamp si trovano anche delle boccole in ottone.

Continuiamo con la parte posteriore del telaio, foderi posteriori etc.

Per il telaio OCL Joint come avevo già accennato nei miei post precedenti purtroppo non abbiamo la possibilità di montare un forcellino standard per poter montare un cambio convenzionale e siamo obbligati ad utilizzare un cambio Neos proprietario oppure a comprare una forcellino speciale che fornisce la marca ad un prezzo notevole (leggi QUI). 

Telaio con OCL Joint (Tern) lato dx:
Lato sx:

Mentre invece con il telaio V-Clamp si possono utilizzare tranquillamente i forcellini standard:
 Risulta facile incontrare forcellini molto economici adatti a questo telaio:
Forcellino montato; adesso possiamo utilizzare qualsiasi marca di cambio (Shimano, Sram,etc.):
 Sul lato sx il telaio con V-Clamp offre anche la possibilità di montare il freno a disco:

I due telai che ho testato sono dello stesso materiale, alluminio idroformato 7005 e non hanno la predisposizione per il montaggio del portaborraccia (mancano i fori);
 quello della Dahon con V-Clamp risulta leggermente più sottile (1-1,5mm) sulle saldature del tubo sterzo e snodo centrale, ed il peso del suddetto con forcellino e Magnetix (senza serie sterzo e morsetto reggisella) è di circa 2,825 kg (prossimamente il peso del telaio OCL Joint, ma dovrebbero essere molto simili).

In conclusione per quanto riguarda la mia esperienza personale credo che il telaio V-Clamp sia decisamente migliore rispetto all'OCL Joint. Maggiore affidabilità, pluritestato, visto che circola da anni (approssimativamente dal 2008) ed in più offre la possibilità di montare forcellino/cambio posteriore convenzionale e freno a disco. Unica pecca forse la minore fluidità della cerniera in fase di piegamento.

Per quanto riguarda il telaio con OCL Joint purtroppo non me la sento di consigliarlo.
 Per me è stata una vera delusione, purtroppo avevano pubblicizzato questo sistema come il migliore in assoluto, quasi perfetto, e quindi molti clienti magari come me che avevano già posseduto altre pieghevoli in passato si aspettavano qualcosa in più.
Spero vivamente che possano rimediare, trovando una soluzione efficace.

Mi auguro in futuro di poter scrivere con piacere delle mie avventure con la mia "nuova" Dahon Ios X9 V-Clamp, lasciando alle spalle le disavventure e che questo post possa essere utile per tutti gli appassionati del mondo delle bici pieghevoli, e perché no anche per le case costruttrici in questione.

martedì 11 febbraio 2014

Dahon Demo Tour Valencia

Finalmente il Dahon Demo Tour arriva a Valencia (un tour dimostrativo organizzato da Dahon España che sta toccando varie città del paese per presentare e far conoscere la marca Dahon e le sue bici pieghevoli) iniziando dal rivenditore DoYouBike, un negozio molto interessante che offre un servizio attento orientato al ciclismo urbano, infatti offre anche una vasta gamma di bici pieghevoli.
I modelli disponibili per la prova erano i seguenti:

Da 16"
- Jifo
- Curve D3

20"
- Vybe C7A
- Ikon Electric
- Mu P11
- Vitesse D8
- Jetstream P8
- Speed D7

24"
- Briza D8

26"
- Expresso D21

Dal principio di questa iniziativa partita da Madrid ad aprile 2013, i modelli presentati sembra siano rimasti sempre gli stessi, quindi non erano presenti i nuovi modelli del catalogo Dahon 2014 che probabilmente tarderanno ancora un po' ad arrivare in Spagna.

Comunque sia ho avuto la possibilità di "provare" quasi tutti i modelli presenti vista la "molto modesta" affluenza di pubblico dovuta forse alle condizioni atmosferiche che effettivamente non erano delle migliori, inoltre era domenica mattina o forse l'evento non era stato pubblicizzato abbastanza...

Tra le varie novità i nuovi cambi posteriori Super Compact Neos da 7 e 8 velocità, esteticamente gradevoli con una forma più arrotondata (che vediamo anche nei modelli del catalogo 2014, come la Vigor o la Ios S9 con 9 velocità etc.), con le viti di regolazione posizionate all'esterno, quindi in una collocazione più comoda.
 In quanto a funzionalità come prima impressione sembrano anche migliorati (non ho avuto molto tempo per testarli adeguatamente) rispetto ai vecchi Neos 1.0 e 2.0 etc.
 Neos 7 montato su una Speed D7

Neos 8 sulla Vitesse D8

Interessante il sistema di piega e le ridottissime dimensioni da piegata della Jifo (della quale avevo parlato QUI):
Molto leggera e maneggevole; può essere considerata come un'alternativa per brevi spostamenti in città.
Ciò nonostante il sistema di piegamento non mi ha convinto particolarmente.

Una piacevole sorpresa è stata la Vitesse D8 che va a migliorare ulteriormente (e "sostituire" in catalogo) la Vitesse D7 un vero best seller di casa Dahon.
 La nuova colorazione in nero lucido si sposa bene con i dettagli in arancione del sellino e del cerchio posteriore.
Le 8 marce offrono uno sviluppo metrico molto equilibrato; per quanto riguarda l'allestimento ci sono solo pochissime differenze con la Vitesse D7, a parte il cambio e la trasmissione con una marcia in più (guarnitura, comando twister marca proprietario Dahon, leve dei freni etc.).

Ed eccoci con il piatto forte della giornata, la Dahon Mu P11:
Interessante l'estetica:
la colorazione bianca e nera (con forcella nera) non è niente male.
Purtroppo la bici in prova non montava il reggisella nero con gonfiatore incorporato ed il sellino San Marco Ischia Arrowhead (come da catalogo).

L'allestimento è di tutto rispetto:
Manopole Ergon GP1, leve freni Avid FR5, comando shifter Alfine 11 velocità,

 Guarnitura con corona 52 denti, cambio interno al mozzo IGH Shimano Alfine 11 velocità con pignone da 20 denti, pneumatici Hutchinson Greenville 20"x1,75 e pedali estraibili tipo Wellgo.

Mozzo anteriore con dinamo Dahon Nexus (luci Ant. e Post. incluse).
La prova su strada è stata molto piacevole:
la tenuta degli Hutchinson Greenville è molto buona, inoltre offrono un ottimo comfort sullo sconnesso.
Il cambio IGH Shimano Alfine 11 è eccezionale:
molto silenzioso, preciso nella cambiata grazie allo shifter che funziona egregiamente (nettamente superiore al comando twister del Shimano Nexus 8).
 Lo sviluppo metrico è veramente brutale, da poco più di 2 metri (circa 2,16m) per pedalata della prima marcia ai quasi 9 metri (circa 8,84m) dell'ultima, anche ben distanziate (a parte un percettibile salto tra la prima e la seconda marcia).
A me è sembrata davvero una bici eccellente;
 una "full optional" con uno dei migliori cambi interni al mozzo del mercato (che fa lievitare notevolmente il prezzo) e con un telaio V-Clamp pluritestato ed affidabile.

Grazie a Pablo di DoYouBike per la foto.

In conclusione è stato un piacere poter partecipare al Dahon Demo Tour:

Ho trovato molto interessanti  i tre modelli dei quali ho appena parlato (Mu P11, Vitesse D8 e Jifo).

Purtroppo como ho accennato non era presente nessun modello del catalogo 2014 come la Vigor P9, la EEZZ, la IOS S9 etc.
e per il resto dei modelli presenti non c'era nessuna novità rilevante o degna di nota.